Oggi ho partecipato alla Inzani Gravel, un’esperienza che ha saputo coniugare avventura, scoperta e convivialità. Per me, pedalare significa esplorare nuovi territori, e questo evento mi ha portato in una zona che ancora non conoscevo, a nord di Parma.
Un percorso tra argini e strade rurali
Il tracciato si è sviluppato principalmente lungo argini e sterrati, attraversando paesaggi rurali con pochissimo asfalto. Le piogge del giorno prima hanno aggiunto un pizzico di sfida in più: alcuni passaggi erano più tecnici del previsto, ma è proprio questo il bello del gravel! L’adattarsi alle condizioni del terreno, affrontare tratti più insidiosi e sporcarsi di fango fanno parte del gioco.
Ristori e servizi top
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più è stata l’organizzazione impeccabile. I ristori, in particolare quello finale, sono stati davvero super: lasagne e salame al cioccolato sono stati la ricompensa perfetta dopo tanti chilometri. Inoltre, la possibilità di lavare la bici e farsi una doccia a fine giro è un valore aggiunto non scontato negli eventi gravel.
Oltre la pedalata
Partecipare a eventi come la Inzani Gravel non è solo una questione di sport, ma anche di incontri e condivisione. Ho avuto l’occasione di conoscere nuovi appassionati, scambiare racconti di avventure passate e magari programmare le prossime uscite insieme.
