
Volevo partecipare a un evento gravel che mi permettesse di fare bikepacking, visitare nuovi territori, conoscere tante persone e, perché no, mangiare anche bene.
Le Stradembrecciade sembrava la manifestazione ideale. Mi sbagliavo: era molto di più.
Così, giovedì, dopo aver allestito la mia gravel Scott Addict con borse e sacche varie, sono partito da Bellaria Igea Marina in direzione Cantalupo di Filottrano. Distanza: 130 km.
Al campo base sono stato accolto subito con grande cordialità e gentilezza dai ragazzi che stavano ultimando i preparativi per accogliere tutti i partecipanti del weekend.
Ho conosciuto Luca e Sabrina, gli organizzatori operativi dell’evento. Dire che sono persone squisite è riduttivo.
Dopo aver cenato insieme a base di pane e porchetta, ho dormito sotto al tendone con sacco a pelo, nello spazio pensato per chi non aveva la tenda. (Evito il racconto della notte tra caldo, zanzare, insetti e cani ululanti…)
Venerdì mattina, ore 6:30: io, Alberto “il Piemontese” e Massimo di Osimo siamo partiti per il Trail da 240 km.
La bellezza del paesaggio ci ha accompagnato tutto il giorno: colline coltivate a frumento dorato, girasoli in fiore, strade bianche ben tenute, “Empettade” con pendenze oltre il 15%, borghi medievali con torri e chiese romaniche del XI secolo.
Nonostante il caldo (con punte di 37–38 gradi) e la stanchezza crescente, è stata un’esperienza indimenticabile.
Dopo 11 ore di pedalata, siamo tornati al campo base, stanchi ma felici.
Doccia rigenerante e cena con penne all’arrabbiata, affettati e formaggi. Poi, crollati nel sonno.
Sabato mattina sono arrivati altri sette membri dell’Idea Gravel Team. Tutti insieme abbiamo affrontato il percorso da 90 km.
Anche loro sono rimasti incantati dal territorio e dall’organizzazione impeccabile.
Tre punti ristoro con prodotti locali in abbondanza e, soprattutto, tanta acqua fresca: fondamentale, vista la temperatura (ho visto 44° sul Garmin!).
Al ritorno siamo stati coccolati con pane casereccio, salumi, formaggi e, per chi lo desiderava, anche massaggi gratuiti.
La sera si è chiusa in festa con il Gran Galà: grigliata mista e DJ set (Boso ltd).
Ci siamo divertiti tantissimo a ballare e stare insieme.
Domenica mattina, dopo una ricca colazione con torte, cornetti e caffè, ultimo giro da 70 km sotto un caldo pazzesco.
Al rientro, le donne della cucina ci avevano preparato un pranzo a base di Vincisgrassi, piatto tipico marchigiano simile alle lasagne.
Oltre alla bellezza dei paesaggi, mi ha colpito tantissimo la perfetta organizzazione. Tantissimi volontari, nessun dettaglio lasciato al caso, un clima di amicizia autentica.
Si è creato un legame speciale, non solo tra i partecipanti ma anche con gli organizzatori, che in questo weekend sono diventati veri punti di riferimento.
Per tutti questi motivi, il mio voto all’evento Stradembrecciade è un bel 9 pieno.
Lo consiglio a chiunque voglia condividere momenti di sport, gruppo e convivialità, anche con nuovi amici.
Sicuramente il prossimo anno sarò di nuovo lì, con Luca, Sabrina e tutti gli altri.
Non vedo l’ora!
Grazie a Roberto ed Idea Gravel Team per il loro racconto.