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Squali Gravel

Il nostro amico Roberto, assieme al suo team ha partecipato alla Squali Gravel, manifestazione che da il via al secondo giorno di eventi della GranfondoSquali di Cattolica. 

La partenza viene data all’interno del parco dell’Acquario di Cattolica, con una buona adesione di gravellisti e non solo: sicuramente oltre 100 partecipanti, un ottimo segnale per una bella pedalata in compagnia.

Dopo circa 15 km, il primo ristoro si trova a metà di una lunga salita impegnativa.

Molto bello e suggestivo il passaggio nella rocca di Montefiore. A metà percorso, il tratto più duro, con punte oltre il 20%, ci ha portato al secondo ristoro di giornata: tutti prodotti di qualità e in quantità. Da lì abbiamo iniziato il riavvicinamento verso il mare, percorrendo un indimenticabile single track a bordo fiume, con attraversamento finale (mood “Wild On”!!!).

Arrivati alla fine del giro, in un parco dall’atmosfera simpatica e divertente, oltre alla medaglia commemorativa dell’evento ci aspettavano anche piade con sardoncini o salsiccia e tante birre.

La valutazione finale non può che essere assolutamente positiva: belle le location, sia quella di partenza che quella del ristoro finale. Buoni i ristori, soprattutto il secondo, e interessante anche il percorso, che nonostante i tagli dovuti alle forti piogge dei giorni precedenti ci ha impegnato in varie occasioni, regalandoci paesaggi mozzafiato.

Il voto finale per questa manifestazione merita un bel 8 pieno. Sicuramente da rifare, auspicando giorni di meteo migliori a ridosso della prova.

Grazie a Roberto per averci raccontato la sua avventura. Potete seguirlo su STRAVA e su INSTAGRAM.

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100km e 10 castelli

Secondo anno consecutivo per me alla 100 km e 10 Castelli di Orzinuovi, e ancora una volta è stato un evento semplicemente perfetto. Un percorso curato nei minimi dettagli, un’organizzazione impeccabile e un’atmosfera che rappresenta alla perfezione lo spirito gravel: scoperta del territorio, amicizia e ovviamente convivialita’. Tanti amici alla partenza e qualche nuovo amico.

Il meteo è stato dalla nostra parte: caldo il giusto e qualche nuvola rinfrescante durante le ore più calde. Rispetto allo scorso anno, quando il fango aveva reso il tracciato più duro e tecnico, questa edizione ci ha regalato un fondo asciutto, veloce e… polveroso. Il vento ha fatto la sua parte rallentando l’andatura in diversi tratti, ma ha anche reso la sfida ancora più interessante.

Il percorso? Mai banale, mai noioso. Non solo i castelli, sempre spettacolari, ma anche tanti borghi, manieri affascinanti e lunghi tratti immersi nella campagna, lontano dalle strade trafficate. Un vero piacere pedalare in queste condizioni, con oltre 2400 partecipanti che hanno condiviso sorrisi, fatiche e storie sui pedali.

Un plauso speciale va agli organizzatori: gestire numeri del genere non è semplice, ma tutto ha funzionato alla perfezione. Ristori ben forniti, segnaletica chiara e tanta attenzione ai dettagli.

Alla prossima!

Manuel

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100+100+100+100… la El dutur gravel 2025 fa il pienone!!

Una mattinata primaverile perfetta, dopo il rinvio per maltempo, è stata la migliore e giusta ricompensa per gli organizzatori, la asd F.lli Rizzotto con Passione gravel – strade basse lodigiane e per tutti i protagonisti partecipanti.

“Tanti impegno e tanto entusiasmo messo in campo, siamo felici di come questo evento si sta evolvendo e così tanti partecipanti oggi, non lo credevamo, è stata una bellissima sorpresa”.

A parlarne è Stefano Giussani, front-man organizzatore della F.lli Rizzotto e pilastro del comitato Acsi Lodi, impegnato con molti altri del team alle registrazioni partenze.
Molti volti nuovi, buon segno, questo conferma che l’impegno e le iniziative, sono gradite e stanno portando buoni frutti.

“Che la strada è quella giusta lo avevamo capito anno per anno, soprattutto la scorsa stagione, chiusa con numeri oltre le previsioni, ma oggi è un record assoluto”.
A parlarne sono gli inventori di Passione gravel, tutti presenti alla partenza, circondati da tantissimi amici, carichi di entusiasmo e tanta voglia di scoprire in sella il magnifico parco Adda sud, teatro degli itinerari proposti.

Un ringraziamento all’autorità locale, a tutti i volontari, alla protezione civile, alleati in supporto degli organizzatori.
È stato un contribuito sociale importantissimo che ha permesso così, che tutto si svolgesse al meglio.

Sui percorsi nulla da segnalare, solo qualche pit-stop per guai meccanici o forature, ma tutto risolto.
La pedalata si è conclusa con un “3* tempo da veri campioni”, pasta party e birre, allestito presso l’oratorio.
Tante chiacchere e sorrisi han chiuso un’altra bella giornata, tutti già pronti per la prossima di calendario.

Non sappiamo ancora quanto sarà il contributo utile a beneficenza, a favore dell’associazione “Muoviamoci insieme”, per la ricerca contro la sclerosi multipla, senza alcun dubbio un’ottimo risultato, sarà comunicato prima possibile.

Ora un po’ di riposo poi andrà in scena il 25 aprile “La Bassa Gold gravel”, location Osteria Birreria La Petrarca, sui colli di Graffignana (LO).
Sarà la 4* edizione e la 2* prova valida per il Brevetto 2025.
Le iscrizioni sono attive on line, portale Eventbrite oppure dai siti www.lausgravel.it e www.oriobike.altervista.org

Grazie ancora di nuovo a tutti ci rivediamo presto

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Grinduro 2025

GRINDURO TORNA IN ITALIA E CELEBRA 10 ANNI DI AVVENTURA E PASSIONE  PER LA BICICLETTA!

Dopo il successo del 2024, Grinduro, circuito internazionale di eventi gravel, è entusiasta di annunciare il suo ritorno in Italia per la terza volta consecutiva.

Nel 2025, Grinduro festeggia il suo decimo anniversario, consolidando il suo status di appuntamento imperdibile per gli amanti della bici gravel. Un festival di tre giorni che unisce la passione per la bicicletta con un’atmosfera unica fatta di musica, buon cibo e una community di appassionati da tutto il mondo.

Durante il weekend del 13-15 giugno, Grinduro tornerà in Toscana nella splendida Maremma, con il suo format vincente che combina i migliori elementi di una gara enduro in mtb con quelli di una corsa in stile gravel ed aggiunge una bellissima atmosfera da festival.

UN FORMAT INNOVATIVO

Grinduro non è solo una sfida su due ruote, ma una full immersion nel mondo del ciclismo e della cultura outdoor. Grinduro Italy è un tour indimenticabile di circa 100km che si snoda tra splendidi vicoli e palazzi medievali, tra vigneti ed uliveti secolari, tra boschi e prati con viste panoramiche mozzafiato verso il mare. Stupore, meraviglia, divertimento e adrenalina sono assicurati lungo tutto il tragitto.

Sono previste 4 prove speciali cronometrate molto diverse tra loro, unite da tratti di trasferimento, il cui tempo di percorrenza non conta ai fini della classifica permettendo quindi ai partecipanti di godere della bellezza del territorio e di pedalare al proprio ritmo.

Gli atleti possono scegliere di misurarsi nei tratti cronometrati, ideali per chi vuole mettersi alla prova, oppure semplicemente godersi il percorso e l’atmosfera senza l’assillo del tempo. Il risultato? Un evento accessibile a tutti, dai ciclisti più competitivi agli amanti delle pedalate senza fretta.

UNA NUOVA LOCATION

Dopo la bellissima edizione di Grinduro Italia 2024, quest’anno la gara si svolgerà a Massa Marittima, per permettere ai partecipanti di immergersi nella cultura locale e gustare le eccellenze enogastronomiche della zona.

Arianna Hutmacher di Massa Vecchia Bike Hotel, organizzatore di Grinduro Italia, ha affermato “Per il 2025 abbiamo deciso di spostare l’evento nel cuore del centro storico per coinvolgere tutta la comunità locale e far scoprire la nostra splendida città medievale in bicicletta.”

“Siamo entusiasti di tornare nella splendida regione della Maremma nel 2025”, ha dichiarato James Deane, Grinduro Global. “Massa Marittima ha tutti gli ingredienti per creare la perfetta esperienza Grinduro: una fantastica pedalata fin dalla linea di partenza e panorami mozzafiato, uniti ai quattro pilastri di Grinduro: ottimo cibo, campeggio, cameratismo e musica dal vivo. Grinduro Italia ha un grande futuro.”

CONCLUSIONE

Tutti gli ingredienti per un evento indimenticabile sono presenti: l’esperienza unica e coinvolgente che Grinduro offre a ciascun partecipante, la splendida cornice della Maremma e la solida partnership con sponsor internazionali come Shimano, Leatt, Schwalbe, Wahoo, Muc-Off e Knog. Questi brand, che supportano l’evento a livello globale, saranno presenti in Italia per presentare i loro prodotti pensati per il mondo gravel.

Ogni edizione di Grinduro attira ciclisti da ogni angolo del pianeta, creando una community vibrante e internazionale. Il senso di appartenenza e condivisione è il cuore pulsante dell’evento, rendendolo molto più di una semplice gara: è un’esperienza da vivere e da ricordare.

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Piemontgravel – Taste the adventure

Il 4-5-6 aprile 2025 torna la quinta edizione del Piemontgravel, evento non competitivo e in formula unsupported dedicato all’esplorazione cicloturistica, per gravel e Mtb, del territorio piemontese.
Partenza e arrivo dei 4 percorsi (111 sbagliato, il 222, il 333 e il 444) sarà la città di Alba (CN), presso c.o Coppino 43, dove si troverà il basecamp per i tre giorni di evento.

La storia

Giunto alla sua 5° edizione, Il Piemontgravel nasce da un progetto di esplorazione territoriale trentennale ed è, ad oggi, l’evento gravel più partecipato del Piemonte e tra i primi a livello nazionale; ha da sempre come obiettivo quello della valorizzazione del territorio a 360 gradi, offrendo un’occasione agli amanti di questo sport di esplorare i territori del Piemonte, in particolare all’interno delle province di Cuneo, T orino, Asti, oltre che di far conoscere la varietà paesaggistica, culturale ed eno-gastronomica di un territorio ormai riconosciuto patrimonio UNESCO, come quello delle Langhe, del Roero e del Monferrato.
Il Piemontgravel ha assunto anche una grande riconoscibilità a livello internazionale, ospitando ogni anno un numero sempre più crescente di appassionati che provengono da diversi Paesi, non solo europei.

I percorsi

Il Piemontgravel comprende percorsi che toccano aree di grande importanza naturalistica, culturale e sportiva del Piemonte: oltre alle aree di Langhe e Roero, si esploreranno, tra gli altri, i territori pianeggianti del Cuneese, i laghi morenici di Avigliana e le panoramiche colline Torinesi.
I tracciati si snodano su tipi di terreno variegati. Per questa ragione l’ideale è una bicicletta gravel, ma anche una mountain-bike (preferibilmente front) può essere indicata, vista l’elevata percentuale di strade sterrate e sentieri, anche single-track. I percorsi, differenti di anno in anno, puntano ad offrire agli iscritti una pedalata quanto più piacevole, accattivante, ma allo stesso tempo a tratti tecnica: si percorrono strade bianche, sentieri e brevi tratti di strade asfaltate secondarie, sempre accompagnate dalla cornice dell’arco alpino.

– 111 sbagliato
Il percorso si snoda lungo nel territorio della Langa del Barolo, con passaggio nei centri storici dei più’ bei borghi del sito UNESCO, tra cui Grinzane Cavour, Serralunga, Serravalle, Dogliani, Manforte, Barolo e La Morra.

– Il 222
La prima parte del percorso si sviluppa lungo le colline del Barolo, per giungere poi in pianura, con i suoi incantevoli centri storici; sono compresi passaggi in zone sorprendentemente suggestivi, come il ponte di Fossano e l’area archeologica di Bene Vagienna. Raggiunto il castello di Racconigi rientrerà lungo il parco forestale del Roero con
i suoi bellissimi sentieri, a tratti tecnici ma sempre divertenti e percorribili.

– Il 333
Offre un’ampia panoramica delle Langhe, delle colline torinesi e del Roero. Il percorso sarà comune al 222, ma superata la cittadina di Racconigi si percorreranno diversi chilometri su strade bianche molto scorrevoli fino ad addentrarsi sulle colline torinesi.
Raggiunto il colle Don Bosco e attraversate le incredibili Rocche del Roero, il percorso si ricongiunge con la parte finale del 111 e del 222.

– Il 444
Come il 333, anche il 444 offre un’ampia panoramica delle Langhe, delle colline torinesi e del Roero. La grandi novità saranno due; il passaggio dalla città di T orino, lungo le sponde ciclabili del fiume Po nel Parco del Valentino e un assaggio delle nostre pre Alpi Cozie, a cavallo tra la provincia di Cuneo e la provincia di T orino.

Non solo ciclismo

Il Piemontgravel, divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento nell’ambito delle manifestazioni ciclistiche piemontesi, non è unicamente un evento dedicato alla pratica sportiva ma anche di aggregazione.
Nel corso dei 3 giorni i partecipanti avranno modo di conoscere più a fondo le tradizioni, la cultura, anche enogastronomica di una Regione ampia e variegata. Numerosi saranno anche i momenti di condivisione, che si terranno all’interno del villaggio e che permetteranno ai cicloviaggiatori di assaggiare cibi e i vini tipici delle zone toccate dai diversi percorsi del Piemontgravel.

Iscrizioni

Le iscrizioni aperte l’11 dicembre 2024, chiuderanno il 25 marzo 2025 oppure a raggiungimento del numero massimo di 500 iscritti.
La quota di iscrizione all’evento comprende: le tracce in formato .gpx dei 4 percorsi, la targa Piemontgravel, il pacco “gara” con prodotti del territorio, il briefing tecnico con degustazione, colazione a buffet e rinfresco all’arrivo, area tende e area intern, servizi e docce, vino e prodotti del territorio offerti dai Partner, copertura video-fotografica, accesso alla photo gallery scaricabile con le foto dell’evento.

Partenze

I partecipanti potranno scegliere tra la partenza libera (ovvero partire quando si vuole) e la partenza di gruppo di Sabato mattina.

Il programma partenze è il seguente:

● Venerdì 4 Aprile: partenza libera per il 222, il 333 e il 444

● Sabato 5 Aprile: partenza di gruppo di tutti e quattro i percorsi la mattina, partenza libera durante la giornata

● Domenica 6 Aprile: partenza libera per il 111 sbagliato

Contatti

profilo Instagram: https://www.instagram.com/piemontgravel_piemontrail/

pagina Facebook: https://www.facebook.com/www.piemontrail.it/?locale=it

sito web: https://piemontgravel.it/

canale Youtube: https://www.youtube.com/@PIEMONTGRAVEL

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Gravel Circus 2025

Siamo entusiasti di annunciare il Gravel Circus, un circuito composto da cinque eventi gravel che si svolgeranno nel 2025, in collaborazione con l’ente di promozione sportiva CSAIN!
Questo progetto è stato ideato per unire i territori di Biella, Novara, Vercelli e Varese, offrendo a tutti gli appassionati di ciclismo l’opportunità di scoprire le meraviglie locali attraverso percorsi unici e affascinanti.
Unisciti a noi per vivere un’avventura unica, pedalando attraverso paesaggi incantevoli e scoprendo le bellezze dei nostri territori.

Ecco gli eventi che compongono il Gravel Circus:

1.⁠ ⁠VARESE VAN VLAANDEREN – 15 Giugno 2025
Un evento che celebra la bellezza dei paesaggi varesini, con percorsi che si snodano tra colline e laghi, perfetto per gli amanti del gravel.

2.⁠ ⁠GRAVELLIAMO – new Evento Bike Packing – 12-13 Luglio 2025
Un’avventura che porterà i partecipanti ad esplorare il territorio in modo immersivo, godendo di paesaggi mozzafiato tra i 7 laghi e le colline delle province di Novara Verbania e Varese.
News 2025 il bikepacking da 200km.

3.⁠ ⁠SERRABIKE – 28 Settembre 2025
Un evento che porterà i partecipanti a scoprire le strade e i sentieri della zona biellese, immersi nella natura e nella cultura locale.

4.⁠ ⁠CUSIO CUP – 19 Ottobre 2025
Una pedalata che si svolgerà nei suggestivi territori a cavallo tra il lago d’Orta e il Maggiore. Sarà un’occasione per sfidare se stessi e godere di panorami incantevoli, passando per i luoghi simbolo dell’alto novarese.

5.⁠ ⁠GRAVEL & WINE – Serravalle Sesia – 9 Novembre 2025
Un evento che unisce il piacere del ciclismo con quello del vino, per un’esperienza sensoriale indimenticabile tra le colline del vino.

Sarà possibile registrarsi tramite il portale Endu ad un prezzo agevolato fino al 16 maggio 2025. Nb sarà possibile anche iscriversi al singolo evento senza partecipare al circuito.
Per chi parteciperà ad almeno 4 dei 5 eventi, gli verrà riconosciuto un premio speciale che sarà svelato a breve!
Le iscrizioni sono aperte! Visita il nostro sito web www.gravelcircus.it per registrarti e scoprire tutti i dettagli sui singoli eventi.
Non perdere l’occasione di partecipare a questo entusiasmante circuito e di vincere un riconoscimento per la tua avventura.

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Laus gravel challenge 270


La nuova sfida Passione gravel 2025

Di cosa si tratta ??

E’ un’esperienza per i veri amatori del cicloturismo, non importa essere un ciclista esperto o un appassionato che si allena duramente ogni settimana, ognuno a suo modo, con le proprie forze, puo’ farcela.
Laus gravel challenge 270 è stata pensata e creata da Passione gravel, il progetto di promozione del cicloturismo gravel nel lodigiano, e’ un’idea inventata e pensata per chi vive il ciclismo anche in modalita’ ciclo-viaggi.
Un lungo itinerario, simpatizzando alle classiche del nord, che poi alcune, han tanto in comune con il “gravel”.
Non ci sara’ il pave’, nemmeno i muri del Fiandre o le pietre della Roubaix, ma ci saran tanti sterrati, tante stradine, argini lungo fiumi, canali e le belle campagne lodigiane ed il basso pavese.
Se ami viaggiare, le sfide e l’adrenalina, se cerchi quel mix di fatica e gloria, questa è l’occasione per lasciare il tuo segno.
A completamento avvenuto, ognuno sara’ certificato e Passione gravel riservera’ un riconoscimento molto speciale.

Regolamento e partecipazione

Non c’e’ una data, ma un lasso di tempo all’interno del quale, si potra’ scegliere a piacimento, il momento piu’ idoneo per affrontare il viaggio.
Verra’ creato l’evento a cui ogni pretendente, potra’ iscriversi.
L’arco di tempo inizio – fine evento e’ dal 29 marzo al 1 novembre 2025.
Non sono ammesse prove dell’avvenuto compimento da chi non ha fatto l’iscrizione regolare.
All’atto dell’iscrizione, entro un giorno sara’ inviata all’iscritto la mail con la traccia ed info generali.
E’ oltre il “trail”, e’ anche una sfida, da li la denominazione “challenge”.
Sfida perche’, dal momento in cui, si inizierà il viaggio, si avrà a disposizione un tempo massimo di 72 ore per concluderlo, ossia 3 giorni.
La prova inequivocabile dell’impresa, sara’ data dalla propria attività registrata su Strava, Garmin Connect o altra app in uso. Dovra’ esser inviata, condivisa all’organizzazione che certificherà l’avvenuto compimento secondo le modalità pre-stabilite.

Quando, dove partire, il percorso e come affrontarlo

L’itinerario ufficialmente, parte dalla piazza centrale di Lodi.
In alternativa, e’ sempre possibile partire da un altro punto, essendo lo stesso un percorso ad anello.
Ognuno quindi e’ libero di scegliere dove partire lungo l’itinerario, a seconda delle proprie scelte logistiche e organizzative.
Da dove avverra’ la partenza, sara’ anche punto d’arrivo.
La libertà di scegliere quando partire, i giorni più adatti e di pianificare la strategia personale per completare i 270 km, entro le 72 ore, annulla la pressione e le difficoltà organizzative di un evento programmato in una data precisa.
E’ una soluzione nettamente favorevole questa, elevandone appieno la tanto amata “libertà di viaggio”.
L’itinerario non ha difficolta’ particolari, e’ pianeggiante, si sviluppa in gran parte su strade sterrate, argini e sentieri lungo canali.
A seconda del meteo e del periodo, caldo specialmente, potreste trovare più o meno difficolta’, prestate attenzione.
La mancanza di difficoltà tecniche lungo il percorso lo rende accessibile a tutti, permettendo a ogni partecipante di vivere l’avventura al proprio ritmo, senza preoccupazioni.
L’organizzazione fornirà a tutti i partecipanti una traccia in formato gpx del percorso da seguire, ma si ricorda che, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo legato alla sicurezza, così come alle condizioni del traffico e della viabilità, compresi lavori stradali, deviazioni, divieti e ogni altra situazione imponderabile che è possibile incontrare lungo il tracciato che abbiamo fornito, ognuno è libero, a propria discrezione, di lasciare il tracciato e riprenderlo non appena queste condizioni critiche saranno cessate e la sicurezza sarà nuovamente garantita. Si può quindi deviare dalla traccia fornita in qualsiasi momento per poi riprenderla in seguito, utilizzando strade alternative a propria discrezione, se le condizioni lo richiedono.
La bici perfetta, e’ la gravel, veloce su sterrato e su asfalto, se non ne siete in possesso, alternativa e’ la mtb, va bene anche lei. Inadatta la bici da corsa, senza alcun dubbio.

Logistica e scelte di percorrenza

Non ci sono delle tappe prestabilite, ognuno e’ libero di completarlo nella soluzione che meglio crede, dai piu’ audaci in un’unica soluzione, oppure con più tranquillità in 2 o 3 tappe.
Ogni partecipante si ferma dove vuole a mangiare e a dormire lungo il percorso.
Il consiglio è quello di studiare bene il percorso prima di partire per avere un’idea di massima delle possibili tappe da programmare.
Non abbiamo alcun tipo di convenzione lungo il percorso. Il metodo migliore per trovare un posto al miglior prezzo possibile è sfruttare la tecnologia e in particolare avvalersi di booking.com e di Google Maps. Le offerte che troverete su questi due siti sono le migliori in assoluto e neppure noi riusciremmo ad avere tanto con una possibile convenzione.
Google Maps vi permette di capire dove si trova una struttura e quanti chilometri vi separano da lei mentre booking.com vi permette di prenotare online.

Iscrizioni: come , dove e quando

Il periodo all’interno del quale affrontare il percorso sara’ dal 28 marzo, data inizio, al 1 novembre data fine evento.
Le iscrizioni saranno aperte il 21 marzo, sulla piattaforma Eventbrite, iscrizione diretta, oppure dal sito www.lausgravel.it
A iscrizione avvenuta sarà inviata via mail all’iscritto la traccia del percorso, info e regolamento, entro 24 ore.
Quando partire e come affrontare il percorso, a questo punto e’ nelle vostra mani la decisione.
Va condivisa all’organizzazione a itinerario concluso, la propria attivita’ registrata della app in uso, Garmin, Strava o altro, come prova dell’avvenuto compimento dell’itinerario completo, che analizzera’ e soprattutto che sia stato concluso entro 72 ore dalla partenza.
L’organizzazione riserverà un riconoscimento speciale a fine stagione, a tutti gli artefici del Laus gravel challenge 270.
Attenzione, non si accettano prove dell’avvenuto compimento da chi non si e’ regolarmente iscritto.

Considerazioni finali

Laus gravel challenge 270 è una celebrazione dello spirito ciclistico. È l’occasione per confrontarti con te stesso e con amici in un viaggio, che combina sport, divertimento, tradizioni e culture territoriali . Condividi la tua esperienza sui social, fai vedere al mondo intero quello che hai conquistato e fatti ispirare dalla tua passione.
Laus gravel challenge 270 è l’occasione per vivere il ciclismo al massimo e per respirare un’atmosfera unica, su una terra che pulsera’ al ritmo delle tue due ruote.

Buon viaggio.

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REDSHIFT ShockStop Suspension Stem

Recensione del REDSHIFT ShockStop Stem – Testato sulla “El Dur Tour Gravel”

Nel mondo del ciclismo gravel, il comfort e l’adattabilità dell’attrezzatura sono cruciali per affrontare terreni misti e per garantire una guida piacevole e performante. Il REDSHIFT ShockStop Stem promette di essere una soluzione efficace per chi cerca di migliorare l’esperienza di guida su superfici irregolari. Ho avuto l’opportunità di testare il modello da 110 mm durante la mia partecipazione all'”El Dur Tour Gravel” una delle prove del brevetto 2024 organizzato dalla Orio Bike – Passione Gravel, optando per il percorso medio, una scelta dettata dai postumi di un precedente incidente in bicicletta.

Facilità di Montaggio e Regolazione

Una delle principali caratteristiche che cercavo in un ammortizzatore per manubrio era la facilità di montaggio. Il REDSHIFT ShockStop non ha deluso: l’installazione è stata relativamente semplice. Tuttavia, a causa del mio peso di 106 kg, ho dovuto fare attenzione nella scelta degli elastomeri per assicurarmi che il sistema di sospensione fosse adeguatamente rigido per supportare il mio peso senza compromettere l’efficacia dell’ammortizzazione.

La personalizzazione degli elastomeri è una caratteristica saliente del ShockStop. Il prodotto viene fornito con diverse opzioni di elastomeri che permettono di affinare la risposta dell’ammortizzatore in base al peso del ciclista e al tipo di terreno. Per il mio peso, la selezione e l’installazione degli elastomeri più rigidi è stata essenziale per ottenere il livello di supporto desiderato.

lo ShockStop è disponibile in varie lunghezze, da 80 a 120 (con steam positivo o negativo di 6 grandi, semplicemente montando l’attacco al contrario) oppure le due misure 80-100mm hanno la possibilità di essere ordinate con angolazione di 30 gradi, ovviamente solo positivi; interessante anche la possibilità di scegliere il diametro del tubo dello sterzo; per il manubrio invece lo standard è di 31.8 mm e sono disponibili degli adattatori per diametri inferiori (25.4 o 26 mm). In fase di acquisto, dal sito, è possibile ordinare anche l’attacco per il computer, potendo scegliere tra l’attacco Garmin e il meno diffuso Wahoo

Versatilità di Installazione

Un altro punto di forza del ShockStop è la sua versatilità. Questo stem può essere montato con un’angolazione positiva o negativa a seconda delle preferenze di guida e delle necessità ergonomiche. Personalmente, ho optato per l’angolazione positiva, il che ha comportato l’inversione degli elastomeri durante l’installazione. Questa caratteristica modulare è particolarmente apprezzabile perché permette di personalizzare ulteriormente la posizione di guida, adattandola alle specifiche esigenze del ciclista.

Esperienza di Guida

Testando il REDSHIFT ShockStop sul percorso della “El Dur Tour Gravel”, ho notato subito una differenza significativa in termini di comfort e controllo. La capacità di questo stem di assorbire gli shock e le vibrazioni provenienti dal terreno ha permesso una riduzione notevole della fatica su braccia e spalle, un aspetto particolarmente importante per me, che mi sto ancora riprendendo da un incidente: non aspettatevi ovviamente quanto potreste ottenere da una fofrcella ammortizzata, ma sicuramente per chi usa forcelle in carbonio avere la possibilità di ridurre le vibrazioni trasmesse dallo sterrato è un’ottima qualità

Il percorso medio dell'”El Dur Tour Gravel”, noto per la sua varietà di terreni, è stato l’ambiente ideale per mettere alla prova l’efficacia del ShockStop. Le sezioni di sterrato carrabile, alternate a tratti più tecnici in single track sulle rive del fiume Adda, hanno messo in luce la capacità dell’ammortizzatore di migliorare la stabilità e la sicurezza durante la guida, permettendomi di concentrarmi sul piacere della pedalata piuttosto che sul disagio fisico; nei tratti asfaltati è come non averlo, nel senso che dopo i primi metri di pedalata ci si può dimenticare di averlo, sembra tutto naturale; se poi passate ad una bici senza ShockStop vi accorgerete immediatamente di quanto eravate assuefatti

Conclusione

Il REDSHIFT ShockStop Stem si è dimostrato un eccellente alleato per chi cerca di migliorare l’esperienza di guida sulle bici gravel. Con la sua facile installazione, la possibilità di personalizzazione attraverso la regolazione degli elastomeri e la versatilità di angolazione, offre un notevole miglioramento del comfort e della performance. Per ciclisti più o meno pesanti o per coloro che si stanno riprendendo da infortuni, come nel mio caso, questo componente offre una soluzione efficace per affrontare lunghe distanze su terreni impegnativi con maggiore sicurezza e piacere. Se state cercando di elevare la vostra esperienza su gravel, il REDSHIFT ShockStop merita sicuramente una considerazione.

credits: ACCIUGHINO

Bici utilizzata Cannondale Topstone 105

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Pirelli Cinturato™ Gravel RC

Abbiamo testato il mese scorso a Livigno il Pirelli Cinturato™ Gravel RC  con una Giant Revolt Advanced 1 prestataci da un amico.

Nato dall’esperienza racing il Pirelli Cinturato™ Gravel RC è una vera e propria pietra miliare nel mondo delle copertune da gravel. Con un design studiato per le esigenze dei ciclisti off-road più esigenti, questo pneumatico offre prestazioni eccezionali su terreni misti.

La prima cosa che colpisce è la robustezza del Cinturato™ Gravel RC. La sua costruzione a doppia mescola e la carcassa rinforzata lo rendono incredibilmente resistente agli urti e ai fori, garantendo un’ottima durata nel tempo. La mescola laterale offre una buona aderenza su terreni sconnessi, mentre la mescola centrale assicura una guida stabile su asfalto e ghiaia.

La capacità di autospurgo dei tasselli offre una grande trazione in condizioni fangose, impedendo l’accumulo di detriti tra i tasselli e garantendo un controllo ottimale. Il battistrada aggressivo permette una presa sicura su terreni scivolosi e la resistenza al rotolamento è sorprendentemente bassa, il che significa che è possibile coprire distanze notevoli con meno fatica.

In generale, il Pirelli Cinturato™ Gravel RC è una scelta eccellente per i ciclisti gravel che cercano un pneumatico versatile e affidabile. Le prestazioni su una vasta gamma di terreni e le caratteristiche di durata ne fanno una scelta eccezionale per avventure su strade sterrate e avventurose. Se sei alla ricerca di un pneumatico che unisca durata, trazione e controllo, il Cinturato™ Gravel RC è una scelta da prendere in seria considerazione.

Le misure disponibili sono: 700X35C 700X40C 700X45C

Qui di seguito la pagina ufficiale del prodotto: Cinturato™ Gravel RC

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Pirelli Cinturato™ Gravel M

Recentemente abbiamo provato il pneumatico Gravel Pirelli M sulla nostra Bianchi nella misura 700×35 risultando una  scelta eccellente per chiunque sia appassionato di avventure su strade sterrate. Questa gomma è stata appositamente progettata per offrire prestazioni eccezionali su terreni misti, combinando caratteristiche ideali per il gravel con il marchio di qualità Pirelli.

Con un battistrada robusto e profondo, il Pirelli M offre una trazione superiore su terreni sconnessi, garantendo stabilità e controllo su ghiaia, fango e strade sterrate. La sua costruzione resistente lo rende adatto anche a situazioni impegnative, evitando forature e danni alla gomma.

Inoltre, il Gravel Pirelli M è progettato per offrire un’ottima scorrevolezza su asfalto, consentendo di affrontare facilmente le transizioni tra terreni diversi. Questo pneumatico rappresenta un investimento ideale per chi desidera esplorare nuove strade con fiducia e comfort. Con il Pirelli M, puoi affrontare qualsiasi avventura gravel con tranquillità e prestazioni di alto livello.

Le misure disponibili sono:

650BX45
650BX50
700X35C
700X35C
700X40C
700X45C
700X50C
Qui di seguito la pagina ufficiale del prodotto: Pirelli Cinturato Gravel M